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Il calendario degli adempimenti

Anche nel 2024 è ricco il calendario delle scadenze fiscali di fine anno, dicembre sarà un mese intenso per imprese, lavoratori autonomi e contribuenti con numerosi versamenti e adempimenti da rispettare.


Il 9 dicembre 2024, per chi ha aderito alla Rottamazione Quater è prevista la scadenza per il pagamento della sesta rata, pena la decadenza dell’adesione alla misura agevolativa.


Il 12 dicembre si chiude la possibilità di aderire al Concordato Preventivo Biennale per il biennio 2024-2025. La misura è riservata ai contribuenti ISA non forfettari, con particolari regole di applicazione per le partite IVA individuali che beneficiano di proroghe sul versamento degli acconti.


Il 16 dicembre sono presenti scadenze multiple che interessano:

  • il versamento del saldo dell’imposta municipale unica per l’anno 2024
  • il pagamento dell’IVA dovuta per il mese di novembre da parte dei contribuenti mensili
  • il versamento delle ritenute alla fonte operate a novembre su compensi per lavoro autonomo, provvigioni e salari
  • il versamento dei contributi relativi al personale dipendente e alla gestione separata per il mese precedente
  • il versamento dell’imposta sostitutiva sul TFR - va versato l’acconto del 90% sull’imposta sostitutiva del TFR rivalutato
  • può essere recuperato tramite compensazione con il modello F24 il Bonus Natale già erogato ai dipendenti insieme alla tredicesima prima del 16 dicembre


Entro il 27 dicembre gli operatori intracomunitari mensili devono trasmettere gli elenchi delle operazioni effettuate a novembre e va effettuato il versamento dell’acconto IVA 2024, sia per i contribuenti mensili sia per quelli trimestrali.


Il 31 dicembre infine è il termine ultimo per il versamento dell’imposta di registro sui rinnovi contrattuali dei contratti di locazione.


È stato invece prorogato al 16 gennaio 2025 il termine per il versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi - in scadenza lo scorso 2 dicembre - per i titolari di partita IVA che nell'anno precedente hanno dichiarato ricavi o compensi di ammontare non superiore a 170 mila euro. In alternativa al pagamento entro il 16 gennaio 2025 senza interessi, le persone fisiche con partita Iva potranno effettuare il versamento in 5 rate mensili di pari importo, con scadenza al 16 di ogni mese da gennaio a maggio 2025, maggiorate di interessi a partire dalla seconda rata.

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