La Banca d’Italia ha emanato le Disposizioni di vigilanza per la gestione dei crediti in sofferenza, destinate a regolamentare l’operatività dei gestori di crediti deteriorati. Le nuove norme sono finalizzate a definire le condizioni di accesso e di esercizio dell’attività di gestione dei crediti in sofferenza, fornendo una disciplina chiara, dettagliata e trasparente per gli operatori del settore.
In particolare, dal 14 febbraio, le società che operano ex art. 115 TULPS, che non intendono diventare esse stesse Gestori di Crediti ai sensi dell’art 114.5, possono continuare ad acquistare crediti NPL, ma per recuperarli dovranno passare per il Gestore dei Crediti, sia con riferimento ai crediti chirografari che ipotecari. Si prevede quindi che le società ex art. 115 che acquisteranno NPL, potranno chiedere al Gestore dei Crediti di esternalizzare l’attività di recupero a se stesse.
Può acquistare crediti deteriorati anche chi è sprovvisto dell’autorizzazione ex art 115 TULPS, tuttavia per procedere al recupero dovrà passare per il Gestore dei Crediti, che, anche in questo caso, potrà esternalizzare l’attività di recupero a società art. 115 e/o Studi Legali proposti dall’acquirente.
Il recepimento della direttiva (UE) 2021/2167 (nota come SMD) è volto a uniformare il contesto normativo con l’intento di migliorare il funzionamento del mercato secondario dei crediti NPL e renderlo al contempo maggiormente efficace e trasparente.
SOCIETA' SERVIZI TRIVENETO S.r.l.
GESTIONE E RECUPERO CREDITI
P.I. 01153120314
CAPITALE SOCIALE € 10.000,00 i.v.
ORARIO
DPO: Avv. Massimo Borgobello
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