Proroga al 12 dicembre 2024

Il Concordato Preventivo Biennale (CPB) è indirizzato ai soggetti che applicano gli Indici sintetici di affidabilità (ISA) e a coloro che hanno aderito al regime forfettario ed è volto a favorire l’adempimento spontaneo degli obblighi dichiarativi.
Il CPB consente per due anni di pagare le tasse sulla base di una proposta formulata dall’Agenzia delle Entrate, coerente con i dati contenuti nelle banche dati a disposizione dell’Amministrazione finanziaria e i redditi dichiarati dal contribuente - i redditi oggetto del Concordato riguardano sia il reddito da lavoro autonomo che il reddito d’impresa.
Se il contribuente accetta la proposta, i maggiori redditi effettivamente conseguiti durante il biennio 2024 e 2025 non verranno considerati ai fini del calcolo delle imposte. Inoltre, sulla parte di reddito concordato eccedente il reddito dichiarato nel periodo d’imposta antecedente, verrà applicata un’imposta sostitutiva che per i soggetti ISA varia dal 10% al 15% mentre per i forfettari è del 10% (o 3% per forfettari start up).
Nel caso di decadenza dal concordato - per il venir meno di una delle condizioni d’accesso o al verificarsi di una causa di esclusione - restano dovute le imposte e i contributi determinati tenendo conto del reddito e del valore della produzione netta concordati se maggiori di quelli effettivamente conseguiti.
ll Concordato preventivo biennale punta ad aiutare le partite IVA di minori dimensioni a rispettare i propri obblighi fiscali e dichiarativi al fine di instaurare un rapporto collaborativo, trasparente e semplificato tra contribuenti e fisco, i soggetti che aderiscono alla proposta di CPB accedono così a specifici benefici premiali e sono esclusi dagli accertamenti tributari. I soggetti che hanno validamente presentato la dichiarazione dei redditi entro il termine del 31 ottobre 2024 possono ancora aderire entro il 12 dicembre 2024 mediante la presentazione della dichiarazione integrativa.