Rischi e possibilità

Il credito ai consumatori è un finanziamento per acquistare beni e servizi importanti per sé o per la propria famiglia oppure per affrontare situazioni in cui è necessario disporre nell’immediato di denaro liquido. Il finanziamento può andare da 200 a 75.000 euro ed è concesso da una banca o da una società finanziaria autorizzata, anche attraverso un fornitore di beni o servizi (quale il negoziante o il concessionario auto).
Nel credito ai consumatori rientrano varie forme di finanziamento, le più diffuse sono il prestito finalizzato o non finalizzato, l’apertura di credito in conto corrente e la carta di credito revolving.
Con l’aumento del costo della vita che ha portato come diretta conseguenza la diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie, in un contesto in cui sono difficilmente accessibili alternative più convenienti come i mutui, il credito al consumo registra un aumento nelle erogazioni del 2.3% nei primi nove mesi dell'anno 2023.
Il peso del credito al consumo sui prestiti erogati alle famiglie in Europa è mediamente dell’11% mentre in Italia è giunto al 18% nonostante i tassi di interesse applicati risultino tra i più alti in Europa. Ricorrere al credito al consumo rappresenta per le famiglie la soluzione per affrontare le spese quotidiane, nella presente situazione socio-economica i rischi di sovra-indebitamento potrebbero manifestarsi soprattutto sulle fasce di popolazione a medio-basso reddito.
La nuova Direttiva Europea sul credito al consumo “Consumer Credit Directive”, approvata nel 2023, revisiona e modernizza le attuali norme e si pone l’obiettivo di massimizzare la trasparenza a tutela dei consumatori.